La terza ricorrenza della Giornata Nazionale delle vittime civili delle guerre e dei conflitti nel mondo che, nel nostro paese, si celebra da tre anni, ogni 1° febbraio, quest’anno ha avuto un sapore speciale per la Sezione provinciale ANVCG di Rimini.
Grazie alla collaborazione instaurata con il IC Fermi e il Liceo Serpieri infatti, sono arrivate la vittoria e la menzione speciale da parte della Commissione per i video presentati dai due Istituti di Rimini al Concorso Scolastico Nazionale intitolato “Tante guerre un’unica vittima: la popolazione civile”, indetto da MIUR e ANVCG. La classe III F della scuola media Fermi di Rimini si è aggiudicata il primo premio con il video intitolato “Vittime civili non si nasce ma si diventa”. A seguito della premiazione ufficiale che si è svolta all’Arsenale della Pace di Torino il 4 febbraio 2020, alla presenza della Ministra all’Istruzione Lucia Azzolina, anche il Comune di Rimini, ha voluto complimentarsi con l’Istituto comprensivo Fermi. Martedì 18 febbraio 2020, nell’aula magna dell’Istituto, davanti a una nutrita platea composta da una rappresentanza degli studenti dell’Istituto, dai genitori degli alunni vincitori ed insegnanti, la Vicesindaco di Rimini e Assessore alla Pace Gloria Lisi e la Sezione Provinciale di Rimini, hanno celebrato la Giornata Nazionale e festeggiato i ragazzi vincitori, l’insegnante referente del progetto Federica Fratta e la Dirigente scolastica Myriam Toccafondo, per l’importante risultato ottenuto. E’ stato proiettato il video vincitore, preceduto da una presentazione di ANVCG, della sua missione di tutela e rappresentanza delle vittime civili di guerra, dell’attività di sensibilizzazione dell’opinione pubblica sui tragici effetti delle guerre sulle popolazioni civili attraverso le sue campagne di sensibilizzazione, per poi ripercorrere il percorso che ha portato all’ approvazione all’unanimità della legge n.9 del 25 gennaio 2017 sulla Giornata Nazionale delle vittime civili di guerra.
“È stata una bellissima esperienza, veramente formativa e sono molto orgogliosa dei miei studenti e dei miei docenti – ha raccontato la preside – I ragazzi hanno voluto scegliere personalmente il soggetto del loro video, documentandosi a fondo. Lo hanno realizzato su un attentato a Tel Aviv che coinvolgeva molti giovani, tra cui anche l’attentatore stesso, ed è stato un momento di grande riflessione per loro. I ragazzi se stimolati si impegnano tanto e danno molte soddisfazioni».
Menzione speciale invece a Virginia, Luca, Igor e Carlotta, quattro studenti del Liceo Serpieri, per il video intitolato “Le voci inascoltate della storia. Le vittime civili nelle guerre di ieri e di oggi”, una raccolta di testimonianze a confronto di vittime civili, tra cui Franco Leoni Lautizi, superstite della strage di Marzabotto, Aman (Afghanistan) e Najam (Pakistan), giovani fuggiti, ancora minorenni, da zone di conflitto. Il video pensato e ideato dentro un progetto di PCTO (alternanza scuola-lavoro) di giornalismo della comunicazione sociale, è stato costruito in rete con l’Associazione Agevolando, per il modulo inerente i minori fuori famiglia e con ANVCG Rimini, per il modulo di memoria storica e di educazione alla pace. Il progetto aveva come obiettivo mettere a confronto le vittime civili di guerra di ieri e di oggi, quale contributo per la costruzione di un mondo possibilmente più umano, mostrando come “la guerra sia un fenomeno senza confini, che rende vittime tutte le popolazioni che la subiscono, oltre il tempo e lo spazio”. A breve verrà realizzata anche una versione in inglese del video, (ndr).
“La mia gioia più grande è aver toccato con mano che la cultura può farsi vita e perché i ragazzi si sono lasciati provocare e hanno aperto gli occhi e la mente. E i cuori –ha commentato la Prof.ssa Paola Affronte – Gli incontri per conoscere a fondo i testimoni sono stati intensi e a tratti anche duri. Per questo sono infinitamente grata a Franco, Aman e Najam poiché hanno donato a questi quattro ragazzi fortunati la ricchezza che viene dall’ascolto del dolore altrui ma anche dalla possibilità di riscatto”.
“Ci complimentiamo vivamente con i ragazzi, i loro insegnanti e i Dirigenti scolastici di entrambi gli Istituti – ha affermato la Consigliera Nazionale ANVCG e Presidente Provinciale della Sezione di Rimini Cenci Marialuisa – per questi importanti e prestigiosi premi, sia per l’empatia dimostrata alle tematiche delle vittime civili di guerra, vittime innocenti colpite dall’efferatezza della guerra e dei conflitti contemporanei, sia per i contenuti dei loro lavori che sono stati svolti con grande impegno e profondità d’animo”.
Ma le celebrazioni per la “Giornata Nazionale delle vittime civili delle guerre e dei conflitti nel mondo”, quest’anno hanno avuto un valore aggiunto per la Sezione provinciale ANVCG di Rimini.
In occasione della Terza Giornata Nazionale, il Comune di Rimini, ha accolto la richiesta della Sezione Provinciale ANVCG di Rimini e per tutta la giornata del 1 febbraio 2020 ha esposto dal balcone del Palazzo Comunale, la bandiera dell’Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra, quale simbolo e in ricordo di tutti coloro che sono stati e lo sono tuttora colpiti innocentemente dall’efferatezza della guerra e dai conflitti contemporanei e ne riportano i danni nel corpo e nello spirito. La Sezione di Rimini, con gratitudine ringrazia tutta l’Amministrazione comunale di Rimini per la sensibilità e l’empatia che ha dimostrato verso la sofferenza patita dalle vittime civili di guerra di ieri e di oggi.
di Simona Cicioni