Con la legge 25/01/2017 n. 9 il Parlamento italiano, su forte impulso dell’Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra (ANVCG), ha istituito all’unanimità il 1° febbraio di ogni anno quale “Giornata Nazionale delle vittime civili delle guerre e dei conflitti nel mondo”, al fine di conservare la memoria delle vittime civili dei conflitti di ieri, nonché di mantenere alta l’attenzione sul grave dramma umanitario che vivono le popolazioni civili vittime delle guerre e dei conflitti di oggi, nonché promuovere secondo i principi dell’articolo 11 della Costituzione la cultura della pace e del ripudio della guerra.
Lo scorso novembre a Parma, in occasione dell’Assemblea Nazionale dell’ANCI, l’ANVCG ha rivolto l’appello ai Comuni italiani di aderire alla celebrazione della Giornata esponendo sul balcone dei propri Municipi lo striscione “Stop alle bombe sui civili”, per sensibilizzare l’opinione pubblica dell’uso indiscriminato delle armi esplosive nelle aree abitate durante guerre e conflitti armati, secondo i principi espressi dalla campagna internazionale della rete INEW, coordinata in Italia dall’ANVCG e di cui fanno parte anche la Rete Italiana Pace e Disarmo e la Campagna Italiana contro le Mine.
In occasione della quinta Giornata Nazionale, il Comune di Rimini, che ha accolto la richiesta della Sezione Provinciale ANVCG di Rimini, per tutta la giornata del 1 febbraio 2022 esporrà pertanto oltre la bandiera dell’Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra, anche lo striscione “Stop alle bombe sui civili”, quale simbolo e in ricordo di tutti coloro che sono stati e lo sono tuttora colpiti innocentemente dall’efferatezza della guerra e dei conflitti contemporanei e ne riportano i danni nel corpo e nello spirito.
L’Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra (ANVCG), l’ente morale preposto per legge in Italia alla rappresentanza e tutela delle vittime civili di guerra e delle loro famiglie, con gratitudine ringrazia il Sindaco Sadegholvaad, gli Assessori Mattei e Gianfreda e tutta l’Amministrazione comunale di Rimini, per la sensibilità e l’empatia dimostrata verso la sofferenza patita dalle vittime civili di guerra di ieri e di oggi.
Oggi l’Associazione, oltre ai tradizionali compiti di tutela della categoria, è particolarmente attiva nella promozione della cultura della pace, attraverso la valorizzazione del ricordo dei Caduti e il rafforzamento della solidarietà nei confronti di tutti i civili colpiti dalle vicende belliche. Ancora oggi, infatti, sono in corso nel mondo decine di guerre, dichiarate o meno e ogni anno circa 500.000 civili sono vittime della violenza bellica: a fronte di questa realtà, intollerabile a oltre 70 anni dal termine del tragico evento della Seconda Guerra Mondiale, l’Associazione si pone ancora e più che mai come seminatrice di pace ed educatrice delle coscienze per le nuove generazioni.
L’Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra promuove e sostiene ogni iniziativa diretta al consolidamento della pace, alla cooperazione e all’amicizia tra gli Stati, alla cessazione dei conflitti ed alla informazione e sensibilizzazione dell’opinione pubblica in Italia e nel mondo sui tragici effetti delle Guerre sulle popolazioni civili, attraverso campagne di sensibilizzazione ed iniziative presso le scuole e la società civile.