“Storia Digitale. Uso dei Media e delle Fonti Multimediali”. Questo il titolo del ciclo di incontri formativi rivolto al mondo della scuola per insegnare la storia attraverso gli strumenti della contemporaneità, che la Sezione di Rimini ha organizzato in rete con Istituto Storico della Resistenza di Rimini, Museo della Linea Gotica Orientale Montescudo-Montecolombo (RN) e in collaborazione con Istituto Storico Ferruccio Parri di Bologna.
In conseguenza all’attuale crisi sanitaria nazionale, al fine di garantire il diritto costituzionale allo studio e la preparazione scolastica uguale per tutti, l’asset “Scuola” ha dovuto necessariamente rimodulare le proprie attività attraverso i criteri della didattica a distanza (DAD). L’attuale crisi pone infatti gli insegnanti di fronte a nuove frontiere dell’insegnamento, sfida che i docenti iscritti da tutt’ Italia al percorso di alfabetizzazione mediale proposto, hanno colto, perché convinti che una normalizzazione della Media Education possa permettere alla scuola italiana di trasmettere le competenze digitali necessarie per insegnare alle nuove generazioni l’analisi critica necessaria a selezionare, comprendere, valutare e usare le fonti storiche multimediali. Il seminario online, a numero chiuso (trenta corsisti) e rivolto esclusivamente a docenti di scuola secondaria di primo e secondo grado e accreditato sulla piattaforma ministeriale MIUR- SOFIA, si è svolto secondo un’articolazione di quattro workshop: le prime due lezioni sono state di carattere teorico-metodologico, mentre gli ultimi due appuntamenti hanno avuto un’impronta più laboratoriale.
Si sono così svolti quattro 4 incontri online che hanno avuto lo scopo di fornire agli insegnanti sia la conoscenza degli strumenti digitali, sia la proposta di laboratori didattici su argomenti della contemporaneità. Il primo webinar, dal titolo “Scrivere e insegnare la storia contemporanea nell’era digitale. L’uso delle fonti audiovisive”, che si è svolto il giorno il 15 ottobre 2020 e tenuto dalla docente dell’Università di Bologna Prof.ssa Luisa Cicognetti, ha affrontato il tema dell’uso delle fonti audiovisive nell’insegnamento della storia (la film fiction, le video testimonianze, la media literacy, la storia digitale e la storia nel web). Il secondo incontro, “Progettare un’attività didattica digitale di storia. Obiettivi e metodi”, calendarizzato per il giorno 22 ottobre 2020, ha visto la partecipazione della dott.ssa Agnese Portincasa, formatrice dell’Istituto F. Parri e Direttrice della rivista Novecento.org., la quale ha illustrato ai corsisti come progettare un’attività didattica digitale di argomento storico (digital history). Gli ultimi due appuntamenti, che si sono svolti il 5 e il 12 novembre 2020, hanno avuto la forma di laboratorio didattico e sono stati sviluppati dai ricercatori storici Filippo Mattia Ferrara e Davide Sparano, che hanno proposto ai docenti “Another brick in the Wall”, un percorso multimediale sviluppato attorno alla storia del muro di Berlino e la riflessione sui muri presenti oggi e “Laboratorio didattico sulle migrazioni forzate”, un focus sulle vittime civili che fuggono da zone di guerra e di violenza.
Relatore d’eccezione, che ha avuto il compito di aprire la sessione del 12 novembre il dott. Michele Corcio, Vice Presidente Nazionale di ANVCG e Coordinatore Nazionale dell’Osservatorio, Centro di ricerca sulle conseguenze dei conflitti armati sulla popolazione civile, con sede a Roma, presso la Presidenza Nazionale ANVCG. Grande interesse e numerosi feedback di apprezzamento da parte di organizzatori e partecipanti al seminario ha avuto l’intervento del dott. Corcio, dal titolo “Vittime Civili di Guerra. Strumenti per una didattica della pace e della cittadinanza globale”, che ha toccato attuali tematiche internazionali, quali il disarmo umanitario, la promozione dei diritti delle vittime in situazioni di conflitti, la giustizia riparativa quale strumento di pacificazione.
Gli incontri si sono tenuti sulla piattaforma di GoToWebinar, messa a disposizione dalla Presidenza Nazionale dell’Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra, che la Sezione di Rimini ringrazia per la preziosa collaborazione e su Zoom per i laboratori didattici.
Simona Cicioni
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